giovedì 31 ottobre 2013

Tortino di carne

difficoltà: facile 
tempo 15 minuti + 30 minuti di cottura



Ingredienti:

400 gr. di carne tritata
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano
1 cucciaio di pangrattato
il succo di 1 limone
4 fette di mortadella
100 gr di fontina



In una terrina mescolate la carne tritata con l'uovo, il succo di limone, il parmigiano e il pangrattato. Lavorate a lungo l'impasto, prima con la forchetta, poi con le mani. 


Disponete metà dell'impasto in una pirofila imburrata, ricoprite con la mortadella a pezzetti  e fettine di fontina.


Coprite il tutto con l'altra metà di carne e "livellate" bene con le mani e guarnite con fiocchetti di burro.


Cuocete in forno caldo (180°C) per mezz'ora.



Buon appetito!

martedì 22 ottobre 2013

Smac gel bagno - la recensione

Continuano le recensioni del Diavolo del focolare su prodotti che mi incuriosiscono (o che mi suggerirete) di cui riporterò le mie impressioni senza trucco e senza inganno. Oggi parliamo di: Smac Gel Bagno. 


Il flacone è da 900 ml e costa 2.50 euro
L'etichetta promette igiene ed efficacia anti calcare su tutte le superfici del bagno, il profumo è classico, il gel è blu. 
Modo d'uso: il prodotto si utilizza puro, si passa sulle superfici con un panno umido e si lascia agire per qualche minuto, poi si risciaqua.
Può essere anche utilizzato   diluito per i pavimenti.
 
testato per voi, come si nota dall'aspetto vissuto dell'etichetta...


Ci piace il profumo non nauseabondo e, tutto sommato, gradevole.
Ci piace perchè è vero che lasciandolo agire per qualche minuto sullo sporco pulisce e sbianca anche i sanitari un po' vecchiotti e grigetti.
Ci piace che possa essere utilizzato anche diluito, eliminando così l'ennesimo flacone di detersivo per i pavimenti.
Ci piace meno l'alone blu (dal colore del gel) che lascia sui sanitari se non sciaquato alla perfezione ma nessuno è perfetto!

Pagella: promosso!

mercoledì 16 ottobre 2013

Oggi mi sento francese: quiche lorraine

difficoltà: facile
 tempo: 15 minuti + 30 minuti di riposo + 30 minuti cottura


Ingredienti:

per la pasta
farina 250 gr.
burro 125 gr
acqua 
sale q.b

per il ripieno
pancetta affumicata 200 gr
formaggio tipo Hemmental 100 gr.
uova 3
latte 3dl.


La pasta brisèe è buonissima e facile da realizzare, se andiamo di fretta si può acquistare al super ma farla con le nostre mani non ci richiederà molto tempo in più.
Su una spianatoia, versare la farina e il burro che avremo fatti ammorbidire un quarto d'ora fuori dal frigorifero aggiungere un pizzico di sale e lavorare il tutto con una forchetta; quando avremo dei "grumi" di farina e burro, aggiungere poca acqua e lavorare l'impasto questa volta con le mani. 
Per evitare che la pasta diventi troppo molliccia è bene aggiungere poca acqua alla volta e lavorarla un po', se la pasta resta sbriciolosa e non si compatta aggiungere un altro po' di acqua fino a quando non otterremo una pasta morbida e facilmente lavorabile.
Una volta pronta, avvolgerla in pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigo per mezz'ora.


Ungere una tortiera di 28 cm., foderarla con la pasta pizzicando poi il bordo con le dita per ottenere un effetto ondulato.


Tagliare a cubetti la pancetta e il formaggio e disporli sulla pasta, nella tortiera. 
In una ciotola, mescolare le uova con il latte.


Una volta appoggiata la tortiera sulla griglia del forno, coprire con il latte e le uova sbattute.
N.B. Questa operazione conviene farla subito prima di infornare la quiche, perché una volta aggiunte le uova sbattute diventa molto difficile da trasportare senza fare danni!


Infornare in forno caldo a 180° e cuocere per 30/35 minuti.

Bon appetit!

martedì 8 ottobre 2013

Armadio perfetto - step 2: organizza

Fare spazio nel guardaroba è il primo passo per fare spazio al nuovo shopping! Dopo aver brillantemente eliminato ciò che non serve, come suggerito QUI (sono molto fiera di voi!), ecco alcuni suggerimenti su come organizzare lo spazio nell'armadio:


Biancheria
Organizzare la biancheria può richiedere un po' di fatica ma ci fa risparmiare tempo prezioso al mattino, quando la differenza tra essere in orario o in ritardo corre sul filo dei minuti. Un separatore per cassetti può essere una buona idea per evitare che in pochi giorni la situazione ci sfugga nuovamente di mano. Suddividere per tipologia e colore reggiseni, mutande, calze e collant rende la scelta più immediata (i collant li suddivido anche per denari, così da avere sotto mano sempre quelli del "peso" giusto).
 
per le più creative, cornice bijoux via Verdementa blog

Bijoux
Collane e braccialetti, se abbandonati al loro destino, rischiano di trasformarsi in poco tempo in un groviglio informe; per conservarli in buone condizioni, risparmiare spazio e trovare ciò che cerchiamo con un solo colpo d'occhio, la cosa migliore è sicuramente appenderli. La cornice organizzatore di Alessandra di Verdementa (scopri qui come realizzarla) è pratica e decorativa, se la manualità non è il vostro forte potete sempre ripiegare su un organizzatore da armadio (quello di D-Mail è pratico e capientissimo) oppure ci si può arrangiare con versioni fai da te o, semplicemente, piantando qualche chiodino all'interno dell'anta dell'armadio.

organizzatore D-Mail
 
appendi collane (Tiger ne ha uno simile)


Sciarpe, foulard e cinture
Disporre le sciarpe ben piegate (per me) equivale a non averle, per ricordarmi di indossarle e scegliere in un lampo quella giusta per ogni outfit, devo averle bene in vista!
 
appenditutto Ikea


Un organizzatore è sicuramente la soluzione più pratica, sia a livello "visivo" che di ottimizzazione dello spazio. In commercio ce ne sono tantissimi, il mio preferito l'ho trovato al super, mi piace molto perché, oltre ad essere rivestito di un simil velluto che impedisce anche alle sciarpe più scivolose di cadere, è dotato di appendini utili anche per tenere ordinate cinture o collane.

ideale anche per le cinture!

Un'altra soluzione salvaspazio per le cinture è appenderle su un portacravatte, così saranno subito ordinate e pronte all'uso!
 

Cose piegate
Per trovare tutto non appena ci occorre (e non vanificare le lunghe ore dedicate allo stiro) è buona norma piegare bene maglioni, cardigan e t-shirt e disporli in pile non troppo alte (sennò crollano). Avere un ordine di colore farà risparmiare prezioso tempo al mattino. Io dispongo le cose piegate in pile differenti a seconda del "peso": t-shirt manica corta, manica lunga, cardigan e maglioni di cotone, cardigan e maglioni di lana. Si perde un po' di tempo in più a mettere in ordine ma poi si trova tutto subito!



Cose appese
Il segreto di un guardaroba organizzato (e del non vestirsi sempre uguale) sta nell'appendere gli abiti con astuzia. Ognuno ha la sua disposizione ideale, c'è chi preferisce appendere gli outfit già pronti vicini, chi suddivide l'armadio per famiglie (gonne, pantaloni, abiti, ecc...), chi per colore. Qualunque sia la vostra scelta, ogni capo deve avere la sua gruccia (o quasi), pantaloni e gonne hanno bisogno dell'appendino apposito.

io sono per le gonne!
io sono per i pantaloni!

Le spalle di giacche e cappotti hanno bisogno di sostegno, per loro ci vogliono grucce a spalla larga in plastica o legno.


io sono per giacche e cappotti!
Per ottimizzare spazio prezioso, tutto il resto può essere appeso sulle grucce di fil di ferro, sottili e leggere sono utili per "moltiplicare" lo spazio dove ce n'è poco!


io sono salvaspazio!

Scarpe
Quante paia ne abbiamo noi donne? A giudicare dal caos nella scarpiera decisamente troppe! Le fortunelle con un sacco di spazio potranno concedersi il lusso di una scarpiera da sogno (come questa).


Le scarpiere classiche (quelle dei comuni mortali per intenderci) raramente sono risolutive, facilmente sono troppo piccole e inadatte ad ospitare scarpe con i tacchi alti. La soluzione migliore rimane quella di riporre le scarpe nelle loro scatole originali con una bella foto incollata sopra, in modo da trovare sempre la scarpa giusta. Unico accorgimento, ricordarsi di lasciar raffreddare (ed eventualmente asciugare) le scarpe prima di rimetterle nella scatola.



 E voi, come avete organizzato il vostro armadio? Aspettiamo consigli, tips, pareri.

martedì 1 ottobre 2013

Armadio perfetto - step 1: elimina

Con l'arrivo di ottobre si avvicina anche il fatidico momento del cambio dell'armadio. Non so voi, ma io prima di fare shopping devo rinfrescarmi la memoria su quanto già possiedo e fino a quando non ho tirato fuori il cambio di stagione non compro niente. Troppo spesso mi è capitato di ri-comprare un capo che stava aspettando di uscire dalle viscere del guardaroba invernale e adesso non mi faccio più fregare: prima il cambio di stagione, poi lo shopping!
Il cambio di stagione è poi un'ottima occasione per rinnovare il proprio look, riorganizzare gli spazi e programmare gli acquisti per il futuro. 


A chi (come me) non può vantare una cabina armadio da star ed è costretto ad arrangiarsi  con un banale armadio, consiglio innanzitutto un censimento e poi una selezione accurata eliminando senza pietà capi:

  • non più della taglia giusta (sob...)
  • macchiati o rovinati
  • palesemente fuori moda  
  • mai indossati perché scomodi, non del nostro stile, troppo corti, lunghi, larghi, ecc... Se non abbiamo mai trovato un'occasione fino ad ora, difficilmente si presenterà in futuro!
Un guardaroba cool non è sinonimo di armadio straripante ma con (anche pochi) capi versatili che indossiamo regolarmente. Ok al vestito elegante o all'accessorio un po' pazzo, ma la maglietta che non indossiamo più dal '92 e le scarpe che ci fanno un po' male ma che non buttiamo via perché non si sa mai sono solo inutili zavorre e sbarazzandocene creeremo uno spazio più ordinato dove avere tutto sott'occhio o spazio libero per accogliere i nostri nuovi acquisti!


a noi non servono, ad altri si! 
Gli abiti usati si possono swappare, portare negli appositi cassonetti, ai centri raccolta di molte chiese 
o nei negozi che raccolgono vestiti smessi in cambio di sconti.