lunedì 28 gennaio 2013

Splendido splendente: come lucidare le scarpe in pelle


Vista la carenza di lustrascarpe agli angoli delle strade e la pigrizia dell'uomo moderno che ricorre al Calzanetto, alias spugnetta auto-lucidante (vade retro!), quasi nessuno lucida più le proprie scarpe; operazione invece indispensabile non solo per avere calzature sempre in ordine ma anche per prolungarne la durata.




Che cosa serve - gli indispensabili della scarpiera

  • Lucido in crema da scarpe: nero, marrone e neutro sono i colori che non possono mancare in ogni scarpiera che si rispetti. Se portate spesso scarpe di altri colori potrebbe essere un buon investimento  acquistare il lucido del colore specifico, il neutro nutre sì la pelle ma non maschera eventuali zone scolorite o screpolature.
  • Spazzolina in setola per applicare il lucido, una per ogni colore (quindi almeno tre!).
  • Spazzola in setola da scarpe per tirare il lucido, una per ogni colore.
  • Panno morbido per la lucidatura finale, uno per ogni colore. 


Come faccio? - How to

  • Spazzolate via la polvere con una spazzola in setola, eventuali macchie si possono pulire sfregando delicatamente con un panno umido.
  • Disporre tocchi di lucido qua e là sulla scarpa senza dimenticare i bordi della suola, la suola e il tacco (le guidatrici si riconoscono dal tacco destro perennemente scolorito!).
  • Distribuire il lucido in modo omogeneo spalmandolo con l'apposita spazzolina e lasciare "riposare" per diverse ore, meglio ancora se per l'intera notte (lasciando riposare a lungo, la scarpa avrà il tempo di assorbire le sostanze idratanti, la pelle risulterà più elastica e noi faremo molta meno fatica nella fase di lucidatura!).
  • 100 colpi di spazzola (ne bastano anche una novantina in meno) per tirare il lucido  residuo.
  • Lucidare delicatamente passando un panno morbido.  
Le scarpe vanno pulite quando sono bene asciutte, se sono umide per la pioggia o le avete appena sfilate lasciatele prima asciugare lontane da fonti di calore. 
Una raffinatezza: per eliminare gli eccessi di lucido che si accumulano uno sopra l'altro con il passare del tempo, ogni tanto può essere utile una pulizia radicale passando sulla scarpa un batuffolo di cotone imbevuto in POCA benzina. Lasciate asciugare e poi proseguite con le normali fasi di lucidatura.


 Quando? 

I veri gentleman lucidano le scarpe tutti i giorni (ma i veri gentleman dispongono anche di un valletto), noi gentildonne prive di servitù possiamo limitare la pulizia delle calzature a una volta alla settimana. Anche le scarpe che giacciono dimenticate nella scarpiera non vanno trascurate, magari non sono sporche ma anche loro hanno bisogno di idratazione: nutrire la pelle con il lucido manterrà le vostre scarpe belle molto più a lungo (anche loro sono a rischio rughe, poverine!). Questo vale anche per le scarpe nuove, spesso reduci da lunghi periodi di magazzino, una "maschera nutritiva" a base di lucido è un piccolo accorgimento che ne prolungherà la vita.



venerdì 25 gennaio 2013

Cucito for dummies (even for me)

Nonostante mi sia recentemente imbarcata in un blog di economia domestica e dintorni, confesso pubblicamente la mia totale inettitudine con ago e filo, almeno fino a quando la mia strada non si è incrociata con quella dell'emancipazione. Finalmente un corso di cucito alla mia altezza!




Dopo 34 anni di fedele servizio ho deciso quindi di licenziare mia sorella Giulia dai suoi compiti di sarta (sta ancora piangendo, la poverina) e sposare la filosofia del "chi fa da sè fa per tre".


una rara immagine di Maurizia all'opera con ago e filo

Negli ultimi anni mi sono spesso imbattuta in corsi di cucito per sedicenti principianti ma come si fa a presentarsi al corso "taglia e cuci la tua giacca" quando siamo fermi a "quanto dovrò tagliare lungo il filo?" 




La nuova avventura si è rivelata più facile del previsto. Sono bastati un atelier dalla vista mozzafiato, la maestra d'eccezione Emilyemme e l'allegria dei compagni di scuola Giuseppina e Dino per famigliarizzare con bottoni, orli e macchine da cucire!



il mio primo taglio!


L'atélier EmilyEmme organizza periodicamente mini corsi di cucito per (come direbbe David Bowie) absolute beginners, dedicati alle basi del cucito indispensabili per cavarsela da sè nelle piccole incombenze quotidiane: in due lezioni si impara come attaccare un bottone, come fare un orlo a mano e a macchina e i trucchi per stirare alla perfezione le camicie.

Vuoi imparare anche tu?
Scrivi a Emilyemme info@emilyemme.com 
Vuoi essere sempre aggiornato sui corsi?
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giovedì 17 gennaio 2013

Scrub banana e biscotto home made


Ho deciso di prendervi per la gola: eviterò quindi di far fuggire le lettrici guadagnate in pochi giorni con un post su come zappare l'orto o la review del detersivo per i piatti (non temete arriveranno anche loro!).  Dedichiamoci quindi a dieci minuti di relax tutti per noi
con le ricette di bellezza di Lorena Ruocco (beauty expert di Torino Style): non fanno ingrassare e si possono preparare, a costo zero, nelle nostre cucine utilizzando alimenti che fanno bene alla pelle da spalmare a mo' di maschera.
 
Scrub delicato banana e biscotto

ingredienti:
fiocchi d'avena
un quarto di banana
semi di lino
lievito di birra
pangrattato o biscotti secchi
aromi (a piacere) 




In una ciotolina schiacciamo un quarto di banana, meglio se matura.

Schiacciamo 6-7 semi di lino con un pestello e li aggiungiamo alla banana.

A parte facciamo sciogliere una punta di lievito con poca acqua e lo aggiungiamo alla banana e ai semi di lino, mescolando bene.


Integriamo una manciata di fiocchi d'avena, che mescolando bene si disferanno rilasciando il loro prezioso amido.




Infine aggiungiamo  due biscotti sbriciolati e, a piacimento, una punta di cannella, di aroma alla vaniglia o una goccia di olio essenziale (quello che preferite - ricordatevi però di provarlo sempre prima sul braccio per verificare l'assenza di reazioni allergiche).




Il nostro fantastico scrub-maschera è pronto, potete sfregarlo delicatamente su viso, collo e decolletè, evitando il contorno occhi. Lasciate in posa una decina di minuti e poi risciacquate con acqua tiepida. 
La pelle risulterà liscia e morbidissima!


giovedì 10 gennaio 2013

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Let me introduce you - Il diavolo del focolare

presentazione di Giulia Pennaroli



In tutti noi si nascondono Dr. Jeckyll e Mr. Hide. Chi non ha un lato segreto, conosciuto solo dai parenti più stretti, che lascerebbe basito il collega o il vecchio compagno di scuola? Anche Maurizia (l'autrice di questo brand new blog) è Dr. Torino Style - appassionata di moda, seguace dello stile, in prima fila alle sfilate, sempre alla ricerca di nuovi designers - e Mrs Diavolo del focolare, casalinga inappuntabile che si divide tra le pulizie high style, la preparazione di deliziosi manicaretti, la manutenzione domestica, l'attenta cura del guardaroba e degli animali di casa. 
Da oggi potrete leggere i consigli e i trucchetti "for dummies", ispirati a me (la sorella domesticamente disabile Giulia Pennaroli), per avere una casa in perfetto ordine, un ottimo pranzo in tavola e risolvere tutti i problemi della gestione domestica.

Buon lavoro diavoletto!